La ricetta della felicità...
1 - Insegui i tuoi sogni. Fai di tutto per realizzarli. Manda via da te qualunque cosa sia di ostacolo ad essi. La vita è piena di opportunità meravigliose che non aspettano altro che di essere colto.Ciascuno è il miracolo di sè stessi.
2 - "Mai ti è dato un desiderio senza che ti venga dato il potere di realizzarlo" (Richard Bach).
E' vero. E non ci sono scuse. Se ancora non l'hai raggiunto è colpa tua. Non ce l'hai messa ancora tutta...o se ce la stai mettendo tutta, serve ancora tempo.
3- Essere felici è semplice. Basta volerlo. E arriverai al punto che la felicità che stai provando è talmente grande e talmente bella e coinvolgente da doverla condividere con qualcuno. E accadrà. Accadrà anche questo. Se lo vuoi. Al giusto tempo e quando deve.
4- Imponiti di volerti bene. Il più possibile. Se trascuri te stesso e la tua casa come puoi aver cura di tutto il resto? Sei la prima persona a cui fare del bene. Non dimenticarlo mai. Datti momenti per essere felice. Scegli e costruisci per te dei momenti, dei giorni, dei mesi...o anche un solo attimo che sia solo, unicamente, esclusivamente, irrimediabilmente...tuo. E di nessun altro.
Ecco, ci ho pensato un pò.
Secondo me questi 4 passaggi, proprio come in una ricetta, possono portare chiunque alla felicità.Insomma...basta stamparsi questi 4 punti e tenerli a mente, ogni giorno. Magari mettendo il foglio stampato sulla porta della propria stanza o di casa...per poterlo leggere ogni mattina prima di uscire...
Tutto molto semplice.
ma...
ANCHE NO !
domenica, aprile 06, 2008
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7 commenti:
Come dici tu
Tutto molto semplice.
ma...
ANCHE NO !
Non c'è LA ricetta (è una cosa che ho cercato di far capire anche ad un'altra persona che segue ancora i manualetti :)). Tra l'altro ognuno dei tuoi 4 punti è opinabile, e come al solito crederci cecamente per "fede" è il modo migliore per buttarsi a terra quando nonostante segui alla lettera i punti 1, 2, 3 e 4 qualcosa va storto e allora...
Non voglio fare il guastafeste, ma ricordati che la fede "cieca" può essere giustificata per qualcosa di sovrannaturale, non per la tua vita!
cmq il discorso può essere lungo,
ma...
ANCHE NO!
se qualcosa và storto...vuol dire che non hai seguito sul serio anche uno solo dei 4 punti...
semplice.
Devil
se qualcosa và storto...vuol dire che non hai seguito sul serio anche uno solo dei 4 punti...
Magari fosse così semplice...
perdonatemi..
mi sento chiamata in causa..
devo intervenire ;)
non SEGUO (ancora!!!) i manualetti !!!
non ho MAI vissuto le mie emozioni e quindi la MIA vita "con in mano un manualetto".
mi e' capitato di imbattermi in letture, piu' o meno costruttive,che in quel determinato momento (di estrema difficolta' e altrettanto dolore!)
lette con la giusta dose di capacità critica,
elaborate e metabolizzate a mio modo,
sono riuscite
(o, meglio, sono riuscita io...xke' ho voluto trarne il meglio.. ho voluto trovare degli strumenti validi utili per me...xke' "disperata" ne avevo bisogno...)
a darmi un po' di forza in piu'...
da qui a dire che io seguo i manualetti o che credo ci sii una "ricetta" mi sembra troppo!!
cmq, fulvio,
tutto e' opinabile!
cosi' come i 4punti di francesco!
nei 4punti,pero', non c'era scritto
che per essere felici bisognava credere cecamente,
seguire alla lettera i 4punti,
o
che erano legge e non opinabili !
(questae' una tua distorsione)
al contrario nelle ultime righe leggo :
Ecco, ci ho pensato un pò.
SECONDO ME questi 4 PASSAGGI, proprio COME in una ricetta, POSSONO
portare chiunque alla felicità.Insomma...basta stamparsi questi 4 punti e tenerli a mente, ogni giorno. Magari mettendo il foglio stampato sulla porta della propria stanza o di casa...per poterlo leggere ogni mattina prima di uscire...
-tuttomolto semplice.
MA...
ANCHE NO ! -
mette quindi cmq tutto
(o quasi, visto che a mio avviso elenca davvero gli "ingredienti " fondamentali !!!)
in discussione.
tenere stampati quei 4 passaggi non significa esserne fortemente dipendente ma semplicemente non dimenticare l'importanza che hanno:
-insegui i tuoi sogni!
-mai ti e' dato un desiderio senza il potere di realizzarlo!
-essere felici e'SEMPLICE!BASTA VOLERLO!
-sei la PRIMA persona a cui fare del bene!!!
qualcosa(" non,potra' !!!") SICURAMENTE-ANDRA'-storto ma se cogliil senso profondo di ognuno dei 4passaggi avrai gli strumenti per vivere con serenità e grinta anche quel quid che ti è andato storto !!
se ti chiedi "se qualcosa va storto"
vuol dire che il senso dei 4 punti non l'hai capito...
qualcosa
puo' andar storto come e' naturale che sia..
ma tu hai
cmq e sempre da ricordarti
i tuoi
sogni da realizzare e ti e' dato con essi il potere di farlo
hai da prenderti cura di te
sei nelle tue mani
la tua vita e' nelle tue mani
puoi
difenderla
amandola
vivendola e
amandoti.
non puoi cosi che essere FELICE!
tutto qui.. tutto molto semplice.. o quasi..
...che dire...
buona vita :)
scusate l'intrusione ;)
perdonatemi..
mi sento chiamata in causa..
devo intervenire ;)
niente da perdonare, ma la cosa si fa abbastanza interessante.
*Si sgranchisce le dita*
Perdonatemi, non sarò breve ;)
Premessa: non distorcevo, mi sono espresso male ma per ragioni di brevità, mi dilungherò adesso.
Vediamo di iniziare con una bella frase: "La differenza tra teoria e pratica è in pratica un po' più che in teoria" (la spiegazione è lasciata come esercizio per il lettore, capirla è importante perchè è questa che fa la differenza ;)).
Qui mi fermo con le belle parole perdendo tutto il "romanticismo" che una "ricetta" per la felicità può avere. Non voglio dissentire sul fatto che sono ottimi consigli (e non ingredienti, la differenza non è da poco, perchè non sono mai necessari, solo a volte sufficienti), ma sul fatto che per come sono posti danno l'illusione di essere necessari per la transizione infelice->felice (non mi aggredite ancora mi spiego in seguito).
Sono convinto che in un momento di serenità seguire i 4 consigli diviene sufficiente (!) per essere felici.
se ti chiedi "se qualcosa va storto" vuol dire che il senso dei 4 punti non l'hai capito...qualcosa puo' andar storto come e' naturale che sia..ma tu hai cmq e sempre da ricordarti i tuoi sogni da realizzare e ti e' dato con essi il potere di farlo hai da prenderti cura di te sei nelle tue mani la tua vita e' nelle tue mani puoi difenderla amandola vivendola e amandoti. non puoi cosi che essere FELICE! tutto qui.. tutto molto semplice.. o quasi..
Ecco qui è troppo facile essere discordi: quello che dici andrebbe bene se non si considera l'influenza esterna (che so: eventi indipendenti dalla nostra volontà che hanno cmq un impatto sulle nostre vite, i momenti in cui interagiamo con gli altri e le loro azioni hanno portano inevitabilmente ad una reazione, intesa come causa/effetto e non solo come un diverbio, da parte nostra).
Per dirla con le parole di un esperto (Stephen Covey "I 7 pilastri del successo") quelle 4 regolette te le scordi quando sei nel "quadrante 1"! Cos'è il quadrante 1? l'insieme dei momenti della nostra vita in cui ci dobbiamo occupare di situazioni importanti e contingenti allo stesso tempo (si, ci sono cose importanti anche al di fuori dei nostri sogni). Spesso questi momenti coincidono con uno stato di stress o infelicità (una delle due o tutte e due). In quei momenti ricordarti delle 4 regole non ti serve a molto perchè se sono infelice non mi basta voler essere felice per esserlo, molto probabilmente sarò infelice per un motivo, se la causa non sparisce ahi voglia a voler essere felice!
Situazione pratica (qui l'esperienza personale si fa sentire):
- perdi una persona cara!
adesso dimmi:
Quanto ti frega in quel momento dei tuoi sogni?
Quanto ti frega in quel momento dei tuoi desideri?
Sei forte abbastanza per essere felice solo volendolo?
Riesci a pensare al tuo bene? (retorico, stai soffrendo, ovvio che no!)
In questo momento ricordarti le 4 regolette serve a poco, non farai nessuno sforzo perchè non ti colmano il vuoto. A quel punto non ti rimane che diventare un'isola e cercare di interiorizzare l'avvenimento, crescere, e tornare ad essere sereno per poi ripensare alle regolette ed essere felice!
In effetti potrei citare anche un'altra situazione di cui conversavo oggi dove un buon consiglio (per chi lo dà che non ha implicazioni emotive nella faccenda) non viene seguito per una ragione tutto sommato comprensibile (ma non posso per ragioni di riservatezza).
E di esempi ne avrei ancora tanti, ma già questo è sufficiente a dire che la ricetta non funziona sempre!
allora per come la vedo io le regolette andrebbero quanto meno modificate in:
1) insegui i tuoi sogni, ma sappi che non potrai farlo sempre, perchè non sei un'isola e perchè non sempre è possibile
2) impegnati per realizzare i tuoi desideri, ma renditi conto di quello che effettivamente puoi far da solo, se non ce la fai puoi sempre chiedere aiuto!
3) non sempre sarai felice, ma quando non hai motivo per non esserlo non complicarti la vita!
4) Ricordati di volerti bene, ma sappi che alle volte potresti mettere da parte perfino te stesso (quando è il caso lo so per esperienza personale, ma per voi lettori è lasciato come esercizio :)).
Nemmeno così sono soddisfacenti, ma almeno sono un po' più da mettere in pratica ;)
La chiudo così: "Ci sono diverse strade per arrivare sull'isola (della felicità), ma ognuno di noi parte da un punto diverso, incontra ostacoli diversi, perciò farebbe bene a prendere tutte le cose buone che trova sulla strada e cerchi di capire quando e come è bene usarle per affrontare i momenti di alta marea o tempesta, così come quando è necessario cambiare rotta o tirare i remi in barca anche solo per un momento."
Non esiste una ricetta, ce ne sono tante, ma sul foglio della nostra siamo noi a scrivere di volta in volta gli ingredienti giusti, ogni tanto ne cancelliamo qualcuno e a qualcun altro modifichiamo le dosi. E' proprio questo il bello secondo me!
non mi dilunghero' molto..
solo una cosa..
capirai l'essenza dei nostri ingredienti solo quando li sentirai scorrere nelle vene ..
non c'e' molto da dire( o forse ci sarebbe troppo da ribattere .. desisto )
soltanto un tenero augurio a chi legge questo blog,
..a chi lo scrive :)
e a tutti coloro che ne hanno bisogno..
vi auguro di trovare la vostra ricetta e..
.. di essere felici :)
Ecco perchè si tratta di fede cieca. Fino a che non si spiegano le cose per definizione è fede. Io le mie idee le ho sperimentate in prima persona, e per quanto non siano perfette (e lo dico sempre) sono cmq meglio di quattro regolette buttate lì così. Ma butturla su un: "capirai l'essenza dei nostri ingredienti solo quando li sentirai scorrere nelle vene .." è, come dicevo, molto "romantico", e molto da santone (ci devo credere per fede? ;))ma tra la teoria e la pratica c'è una bella differenza, molto più di quanto si creda in teoria ;)
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