giovedì, aprile 10, 2008

Patate fritte...

Adoro le patete fritte. Ancora di più se sono fatte tagliando le patate...non prendendo quelle surgelate nelle buste. Tipo che uno và a comprare le patate, poi le pela e poi le frigge. In olio bollente. E vengono belle croccanti...saporite...hanno un sapore diverso.

Quello delle patate fritte.

La cosa più noiosa, diciamoci la verità, è quella di pelarle le patate...bene. La ricerca e la tecnologia hanno inventato dopo secoli di studi e ricerche un oggetto semplice...all'apparenza inutile ma che si dimostra essere fondamentale a questo scopo...IL PELAPATATE.

Trattasi di un oggetto di plastica che ad una estremità ha una lama curca con una fessura centrale...in pratica la lama fà attrito sulla buccia della patata e la taglia...facendo scorrere la parte di buccia nella fessura.
Più complicato spiegarlo che vedere questo oggetto in azione o capire come usarlo, ve l'assicuro!

Quindi, comprato sabato al mercato il suddetto pelapatate, stasera facendo la spesa...ho comprato le patate...e ho cominciato a pelare la prima...dopo averne tolto la buccia...in pochissimi secondi, mi è scappata un'altra "pelata"...ed è venuta fuori una patatina stile "buste" che si trovano al bar o al supermercato...

IDEA...lo stesso oggettino del fantasmagorico prezzo di 60 centesimi di euro che mi permetteva di pelare le patate mi permette anche di tagliarle...per lo stesso principio, come quelle delle buste confezionate...la "San Carlo", per intenderci...

Wow...e allora eccomi lì a tagliare le patate col pelapatate e a farle sottili sottili pregustando il divertimento, il sapore e la novità di mangiare delle "San Carlo" fatte in casa.

Tutte le patate ho tagliato. Non ne ho lasciato nemmeno una da parte...del resto, chi di voi di fronte ad una trovata del genere avrebbe resistito...Nessuno!

La padella è sul fornello...l'olio è bollente...e io calo le patate tagliate nell'olio e comincia il divertimento!

Divertimento...

Divertimento...

Divertimento? Provateci ! Ora...Prendete delle patate, tagliatele come ho fatto io e provate a friggerle in padella...a meno che voi non abbiate quelle meravigliose friggitrici stile MacDonald con cestelli che si calano in olio alla temperatura di 3000 gradi centigradi...vi aspettano ORE e ORE davanti alla padella...

Ci vuole un'eternità...se le guardi troppo non si friggono...se le guardi troppo poco si bruciano...sono troppo sottili per prenderle con la forchetta...sono troppo sottili per friggersi da sole...si attaccano...una sull'altra...e la cottura dell'una non è uniforme a quella dell'altra...e vogliamo parlare dell'olio? Non si impregnano di olio...di PIU'...diventato olio con un pò di patate intorno...e soprattutto...per darti appagamento e soddisfazione devi poterne friggere una tonnellata...UNA ad UNA...e passare l'eternità davanti alla padella...

Insomma...un gran casino!

Che bella idea che mi è venuta...credevo di aver avuto una intuizione geniale...e già ero pronto a rivendermela ad amici, parenti, conoscenti...avevo anche in mente la frase che avrei detto.
"Se volete delle patate fritte stile San Carlo ma fatte in casa...basta un pelapatate...! Divertente, curioso, particolare, veloce..."

ma...

ANCHE NO !

1 commento:

Anonimo ha detto...

che magnifica scoperta quella della patatina s.carlo....voglio lasciarti la soddisfazione della "tua"scoperta....anche se è da tempo che il pelapatate riesce a dare certi tipi di risulatati "STRAORDINARI"...
Ricodo che durante il mio ultimo campo scout da guida,utilizzando un pelapatate dal manico rosso,ho servito ai miei capi di allora un simpatico aperitivo,croccante e genuino!!
Lascio l'ultimo pensiero...
LE PATATE FRITTE SONO LA MIA VITA...SE NN ESISTESSERO NN SAPREI COME APPAGARE I MIEI SENSI...peccato che siano carboidrati e che gonfino tremendamente la pancia!!